L'esigenza di far interessare qualcuno a me in una residua parte di vita, mi indusse nel 2004 a creare un sito web su un provider ancora attivo (infinito.it) ma sul quale il mio sito non è più disponibile. Si trattò allora di un impulso di narcismo, del desiderio di credersi meno solo sperando, più che confidando, nell'attenzione e nella lettura di qualche osp\ite che potesse trovare non negative le poche cose create ed espresse.
Da circa vent'anni, quando scrivo di letteratura, di musica, o di altre cose ancora, uso lo pseudonimo di Heinrich F. Fleck, la cruda traduzione in tedesco del mio nome e cognome, dietro al quale all'inizio (letteralmente) mi nascondevo per il pudore che mi veniva dal desiderio di non consegnare sentimenti (quasi esclusivamente racconti e poesie) a chi, non apprezzandone neanche lo sforzo creativo, avrebbe certamente deriso questo mio modo di mettermi in piazza. Allora infatti avevo, anche se tutt'altro che rilevante, una certa vita in pubblico, più che pubblica, e sapevo bene, ben conoscendoli, che i miei occasionali compagni di viaggio avrebbero ridicolizzato queste manifestazioni intimistiche; mi difesi da loro in tal modo.
Successivamente, con il trascorrere del tempo, si è sviluppata una certa affezione allo pseudonimo e l'abitudine all'uso di questo è rimasta a celare un'ambizione ed un desiderio: l'essere (eventualmente) cercato per i contenuti piuttosto che per un nome.
Immagino che qualcuno giudicherà un tale atteggiamento abbastanza patologico, ma ognuno ha le sue debolezze e fragilità, questa è una delle mie.

Grazie comunque per l'eventuale attenzione.

Todi, 12 luglio 2004 - Settembre 2013 sul nuovo sito heinrichfleck.net